Basilique Saint-Marc

Basilica di San Marco

Il più prezioso e splendido monumento religioso di Venezia, ammirato dagli esperti d’arte e dalle folle di turisti di tutto il mondo. Famosa per la sua originalità, storia, bellezza e ricchezza artistica. La Basilica di San Marco è un capolavoro di architettura tardo bizantina, romanica e gotica in perfetta armonia.

Il suo interno è un vero e proprio museo, contenente i più splendidi monumenti artistici dell’arte bizantina, riportati dalle vittoriose spedizioni in Oriente o creati da valenti maestri veneziani. La basilica, lunga 76 metri, con una facciata di 52 metri, un transetto di 62 metri e una cupola centrale che misura 43 metri all’esterno e 28 metri all’interno, è costruita sulla pianta di una croce greca, la cui intersezione e i bracci uguali sono coperti da cinque cupole che le danno un carattere orientale. L’architettura del tempio e l’interno fanno della Basilica di San Marco un’opera d’arte unica nell’Europa latina e allo stesso tempo una perfetta enclave di architettura bizantina in Italia. Le forme dell’edificio sono state modellate sulla Chiesa dei Dodici Apostoli, costruita nel VI secolo a Costantinopoli dall’imperatore Giustiniano. L’architetto è sconosciuto, ma si presume che fosse greco. Il lavoro fu affidato a maestri veneziani e lombardi. Il corpo della basilica era fatto di mattoni, il rivestimento delle pareti di marmo.

Storia

Nell’828, due mercanti, Rustico di Torcello e Buono di Malamocco, arrivarono nel porto di Venezia con i resti di San Marco Evangelista, che avevano rubato da Alessandria d’Egitto per salvarli dalla profanazione da parte dei musulmani. Per proteggere le reliquie del santo, che fu scelto come patrono della città, il doge G. Partecipazio fece costruire senza indugio una chiesa a lui dedicata. La modesta chiesa fu completata nell’832. Nel 976 la chiesa fu distrutta da un incendio durante una rivolta popolare contro il doge P. Candiano IV. Due anni dopo fu ricostruita dal doge P. Orseola. Con la crescita della potenza commerciale e navale della Repubblica di Venezia, sorse la necessità di costruire un magnifico e ricco tempio degno della città e del suo patrono. Questa decisione fu presa dal doge D. Contarini, che nel 1063 iniziò la costruzione di una monumentale basilica in stile bizantino, la cui forma e i cui muri sono arrivati fino ai giorni nostri. La chiesa fu completata e consacrata nel 1094.

Generazioni di maestri veneziani, lombardi e toscani di vari mestieri hanno lavorato per abbellire la basilica. La chiesa era decorata con magnifici mosaici, marmi, sculture, colonne, capolavori d’oro e d’argento, e il tesoro era arricchito con preziosi oggetti di culto. Il ricco bottino portato dai veneziani dopo le loro vittoriose spedizioni a Tiro e Costantinopoli, compresi i famosi cavalli greci che decorarono la facciata nel 1250, così come le sculture bizantine, paleocristiane e antiche incastonate nei muri della chiesa, come il gruppo di tetrarchi in porfido del IV secolo, giocarono un ruolo importante nell’abbellimento della chiesa.

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Un importante elemento decorativo della facciata e dell’interno della basilica sono le colonne e i pilastri, di cui ce ne sono circa 500, fatti di diversi tipi di pietra importati dalla Dalmazia e dalla Grecia, come porfido, granito, marmo bianco e nero greco, marmo verde, alabastro e altri. Ci sono diversi stili e forme di capitelli: dal romanico e bizantino al gotico e rinascimentale. Lo stesso vale per i portici, che sono decorati con sculture di artisti toscani. Tutta la decorazione della basilica, nonostante le differenze di stile, rimane in perfetta armonia tra loro e riflette il gusto veneziano per lo splendore e il colore.

Tuttavia, i mosaici più famosi della Basilica di San Marco sono quelli con uno sfondo dorato, che coprono la facciata, l’atrio, le cupole e l’interno della chiesa, guadagnandosi il nome di “Basilica d’oro”. La superficie totale dei mosaici è di 4.200 metri quadrati. I più antichi risalgono all’XI secolo. La maggior parte di loro sono stati fatti nei secoli XII e XIII: Bellini, Tiziano, Pordenon, Lotto. Durante il periodo della Repubblica, la Basilica era la chiesa ufficiale di stato e serviva anche come cappella di palazzo sotto la giurisdizione esclusiva del Doge. Il suo clero rimase autonomo dal patriarca e aveva un proprio organo amministrativo per supervisionare l’espansione e la manutenzione della basilica. Il doge visitava il tempio 35 volte all’anno, prendendo parte alle cerimonie religiose più importanti e a quelle legate alla vita politica di Venezia.

La Basilica di San Marco fu il centro della vita politica, sociale e religiosa e fu la scena di alcuni degli eventi più gloriosi e tristi della storia della Repubblica. Sui suoi gradini, nel 1177, ebbe luogo la famosa riconciliazione tra Papa Alessandro 111 e l’imperatore Federico I Barbarossa alla presenza del doge S. Ziani come mediatore. La proclamazione solenne e la cerimonia di concessione del titolo al doge appena eletto hanno avuto luogo qui. Fu qui che i crociati di Francia e di Fiandra presero i loro voti prima di partire per la loro quarta spedizione nel 1201, sotto il regno del doge K. Dandol. Nella basilica, i comandanti della nave e i famosi condottieri ricevettero una benedizione prima di partire per la loro spedizione. Il popolo si riuniva qui per le preghiere di supplica durante la peste e in tempi di guerra. La basilica fu visitata dal re polacco e francese Enrico III Valois, che venne a visitare Venezia nel 1574. Nel 1688, il famoso capo F. Morosini ricevette una spada e una benedizione dal Papa dopo la vittoriosa conquista della Morea e di altre isole dell’arcipelago greco.

L’arco centrale è coronato da una statua di San Marco tra angeli ascendenti. In basso, su uno sfondo blu coperto di stelle, il leone d’oro di San Marco. Sull’archivolto dell’arco centrale ci sono splendidi rilievi e sculture di P. di Nicolo Lamberti, che rappresentano le storie della Genesi, i profeti, gli evangelisti e i Padri della Chiesa. La facciata laterale nord ripete i motivi architettonici e decorativi della facciata principale.

L’atrio circonda la basilica sui lati anteriore e sinistro. A destra, è stata chiusa e trasformata nel battistero e nella cappella di Zena. La ricchezza artistica del suo interno ne fa un atrio degno della Basilica d’Oro. Le volte sono coperte da preziosi mosaici creati da maestri veneziani con grande senso artistico e perfezione tecnica. Predominano i mosaici romanici dei secoli XII e XIII, che rappresentano un ciclo unico di storie bibliche, dalla creazione del mondo all’esodo dall’Egitto. Le pareti sono rivestite di marmo colorato e decorate da colonne con ricchi capitelli. L’originale pavimento a mosaico di marmo, con i suoi motivi geometrici, risale ai secoli XI e XII. L’atrio ha la forma di una galleria, composta da 7 piccole navate, coperte da cupole e separate da ampie arcate.

Come arrivare alla Basilica di San Marco

Visita di 30 minuti, biglietto d’ingresso: 4 euro

http://www.basilicasanmarco.it

P.za San Marco, 328, 30100 Venezia VE, Italia

https://goo.gl/maps/hgConQPKBxwMxZHH7