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Il Carnevale di Venezia

Oltre che per i suoi canali e le sue gondole, Venezia è famosa in tutto il mondo per il suo carnevale. Questa tradizione risale al Medioevo (intorno al X secolo) ed è continuata fino ad oggi, nonostante una notevole assenza nel XX secolo. In origine, le maschere avevano lo scopo di confondere le classi sociali per un giorno (il martedì grasso) in modo che i nobili e il popolo potessero banchettare insieme. L’estetica dei costumi si ispirava alla Commedia dell’Arte.

Origine del Carnevale

All’inizio il Carnevale di Venezia era una festa di vittoria, che celebrava la fine della stagione invernale e l’arrivo della primavera. Le maschere venivano utilizzate per nascondere l’identità delle persone e permettere a tutti di partecipare ai festeggiamenti senza essere riconosciuti. Durante i festeggiamenti, le persone si travestivano da personaggi mitici, animali, figure storiche e persino da clown.

Nel corso dei secoli, il Carnevale di Venezia divenne sempre più famoso e stravagante. Nel XVIII secolo era uno degli eventi più prestigiosi d’Europa e attirava visitatori da tutto il mondo. Si tenevano feste in tutta la città, con balli, concerti, spettacoli di strada e concorsi per il miglior costume e la maschera più bella.

Tuttavia, all’inizio del XIX secolo, il Carnevale di Venezia fu vietato dalle autorità austriache che occupavano la città. Fu ripristinato solo nel 1979, dopo anni di proteste da parte dei cittadini di Venezia.

Quando si svolge il Carnevale?

Il Carnevale si svolge nei dodici giorni che precedono il Martedì Grasso, verso la fine di febbraio o l’inizio di marzo. Le famosissime maschere si trovano ora a Palazzo Ducale, che può essere di difficile accesso per i turisti. Alla fine del periodo carnevalesco, una giuria internazionale elegge la maschera più bella dell’anno e, contrariamente a quanto si crede, il vincitore non è necessariamente veneziano. Per un’atmosfera storica, provate a partecipare a un ballo privato, come il Ballo del Doge a Palazzo Pisani Moretta. Il prezzo è alto, ma se ne possono trovare di meno famosi e quindi più economici.

Tuttavia, il Carnevale si svolge anche per le strade, ed è possibile vedere figure stravaganti in costume e in maschera con il vaporetto, il mezzo che percorre i canali principali. Tuttavia, se volete vedere il maggior numero possibile di maschere, andate in Piazza San Marco: è sempre piena di gente, ma anche di veneziani in costume. Potete travestirvi anche voi, o almeno camuffarvi, perché la città è piena di piccole bancarelle che vendono chincaglierie per i turisti. I prezzi praticati ai turisti sono spesso proibitivi, ma il souvenir durerà a lungo. Se si vuole ottenere un costume completo, è possibile noleggiarne uno presso le botteghe.

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Travestimento o no, portate con voi abiti caldi e scarpe impermeabili: l’aria è umida e, in questo periodo dell’anno, molto spesso gelida. Inoltre, alcune zone lungo i canali sono regolarmente allagate. Come prevedibile, Venezia è affollata durante il Carnevale: evitatelo se non sopportate la folla, oppure scegliete i giorni feriali al posto del fine settimana. Dal lunedì al giovedì c’è meno animazione, ma anche meno gente e potrete godervi l’atmosfera carnevalesca muovendovi liberamente. Infine, prenotate l’alloggio con largo anticipo: durante queste due settimane, gli hotel sono affollati e talvolta al completo sei mesi prima dell’evento.