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Galleria Borghese

Uno spazio ricco di arte e storia. Immersa nei giardini di Villa Borghese, la galleria è un’arca della bellezza dell’umanità. La Galleria Borghese è uno dei tesori che poche città al mondo possono vantare. Tra l’altro, si trova nella vegetazione del parco pubblico più amato dai romani.

La Galleria Borghese di Roma ha ora la più grande collezione di dipinti di Caravaggio nel mondo, compresi i famosi album “Un giovane con un canestro di frutta” e “Davide con la testa di Golia”.

La Galleria Borghese è un’opera d’arte che ne contiene molte altre, un tesoro caro a Scipione Borghese nel XVII secolo. La Villa Borghese, fuori dalla Porta Pinciana, nella parte interna dove si trova la galleria, apparve all’inizio del XVII secolo, intorno a un primo possesso della famiglia, che fu gradualmente annesso ad altre terre fino alla formazione di un enorme parco.

Storia

Il rapido sviluppo di Borghese, di origine senese, nel contesto dell’Impero Romano, culminò con l’elezione del pontefice Camillo (1605-1621) che, con il nome di Paolo V, iniziò la grande epoca degli interventi urbanistici e delle straordinarie imprese di raccolta. Il protagonista principale di questo scenario, e della rappresentanza diplomatica e cerimoniale della corte ecclesiastica, fu il nipote prediletto del Papa, il cardinale Scipione Caffarelli Borghese. Scipione può essere considerato un cacciatore di talenti come Caravaggio e Gian Lorenzo Bernini.

Per scoprire

Nella galleria troverete la più grande collezione al mondo di opere di Caravaggio e un gran numero di capolavori di Bernini. All’interno si possono vedere anche alcune delle opere più famose di Canova, come il magnifico ritratto di Paolina Borghese (Paulina Bonaparte), frutto della collezione del cardinale Scipione Borghese, che all’inizio del 1600 costruì questa galleria proprio per organizzare tutti i suoi tesori.

Da non perdere la serie di sculture realizzate per il cardinale dal giovane Gian Lorenzo Bernini (Enea, il Rapimento di Proserpina, Apollo e Dafne, e David) che sembrano invitarci a partecipare alle sue vicende, amore sacro e amore profano per Tiziano, capolavori di Caravaggio e la mirabile principessa Paolina Borghese, sorella preferita di Napoleone, rappresentata da Canova come Venere Vittoriosa. Un patrimonio artistico inestimabile della Galleria Borghese del XVII secolo. Dipinti, sculture, mosaici e bassorilievi dal XV al XIX secolo fanno parte della collezione esposta nei due piani dell’edificio: al piano terra ci sono le sculture, mentre al primo piano c’è la pinacoteca.

Le stanze del primo piano sono un viaggio attraverso il colore e la tela, con tesori propri come il “Ritratto d’uomo” di Raffaello, la “Deposizione”, il “Ritratto di giovane donna con unicorno” e la “Madonna con bambino” del Perugino, “Ritratto di giovane” del Ghirlandaio, “Giovane con un canestro di frutta”, “Bacco malato”, “Davide con la testa di Golia”, “Madonna di Loreto” di Caravaggio”, “Susanna e gli anziani” di Rubens, “Amore sacro e profano” di Tiziano, per citarne solo alcuni.

Uno dei simboli della galleria è, infatti, l’affascinante “Venere vincitrice”, di Antonio Canova, di Paolina Borghese, rappresentata sul triclinio con il frutto in mano. Altre sculture famose sono il “David”, “Il rapimento di Proserpina” e “Apollo e Dafne” di Gian Lorenzo Bernini.

Video

La galleria ha un piano terra con una grande sala d’ingresso chiamata Salone Mariano Rossi, che è imponente sia per le sue dimensioni che per la sua sontuosità, per la decorazione e per le sculture monumentali che ospita. Il piano terra è un tripudio di capolavori del Bernini, sculture greche e romane di grande valore, la Paolina di Canova, la Madonna di Loreto e Caravaggio.

La Pinacoteca

La Pinacoteca è ricca di opere per intenditori, oltre a Raffaello, Guercino, Domenichino, è possibile apprezzare alcuni gioielli del XVII e XVIII secolo, che sono nel loro habitat naturale. L’arco realizzato dal siciliano Mariano Rossi (1731-1807), che porta anche il nome della sala, è il più importante. Come già detto, la Galleria Borghese è divisa in due piani, uno dedicato alle sculture e l’altro ai dipinti, anche se le sale di visita sono molto piccole, all’interno delle quali ci sono sempre grandi capolavori.

Paolina Bonaparte Borghese

La sala apre la strada al museo con una delle sculture più famose della collezione Borghese, il ritratto di Paolina Bonaparte Borghese in abito di Venere Vincitrice di Antonio Canova (1757-1822). Anche se l’opera è stata collocata in questo ambiente solo dal 1889, trova un destino naturale nella sala dedicata alle storie di Venere ed Enea, attraverso gli episodi raccontati nei dipinti dell’arco.

I cinque dipinti di Domenico de Angelis

Le cinque tele, infatti, dipinte da Domenico de Angelis nel 1779, rappresentano i momenti chiave della vita dell’eroe troiano, figlio della dea Venere e mitico fondatore della civiltà romana. La Sala del Sole ricevette questo nome dalla presenza dell’antico rilievo del Dio Sole sul carro, l’Oceano e la Luna sul carro discendente, che collegano i dipinti del soffitto. Al centro della sala si trova il David di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), creato dall’artista tra il 1623 e il 1624.

Altri pezzi

Certo, ci sono altre stanze con altri capolavori, sia al piano terra che al primo piano, ma bisogna visitarle e rendersi conto che un capolavoro dell’umanità deve essere visto almeno una volta nella vita. Bisogna ricordare che la Galleria Borghese è nata come collezione privata e che, quindi, le opere e la loro disposizione non rispondono a criteri didattici (periodo, soggetto) ma riflettono il gusto e le intenzioni dei loro precedenti proprietari.

Come arrivare alla Galleria Borghese

Aperto da martedì a domenica, dalle 9 alle 19. Ultimo ingresso alle 17. Tempo stimato di visita: 2 ore

Prezzo del biglietto: 20 €, si consiglia vivamente di acquistarlo online. La prima domenica di ogni mese, l’ingresso è gratuito.

Prendi la linea A della metropolitana e scendi a Flaminio o Spagna.

Autobus interno a Villa Borghese – Linea 116; Autobus che attraversano la Villa: 88, 95, 490, 495; Autobus: 52, 53, 63, 86, 92, 116, 217, 360, 491, 630, 910, 926. Tram: 19, 3 o 2.

https://galleriaborghese.beniculturali.it/

Le Gallerie Borghese si trovano nel parco di Villa Borghese, Viale delle Belli Arti, 131.

Piazzale Scipione Borghese, 5, 00197 Roma RM, Italia

https://goo.gl/maps/sGCSDKF9v5AfMvyk6